I sapori di una volta...
Qui da me, la prima volta che l’ho preparata, è stata subito ribattezzata
da tutti “La campagnola”, perché ricorda tanto le torte che si facevano
una volta, quando pur di far felici i bambini venivano preparate con quel poco che i nostri avi si trovavano
in casa. Proprio per questo vi lascio immaginare come la consistenza biscottata
di questa torta -adattissima per la prima colazione- e il suo sapore quasi rustico la rendano
semplicemente irresistibile.
Qui la presento in versione “rivisitata” con l’uvetta, ma è
perfetta anche senza, aromatizzata al limone o con gocce di cioccolato (diciamo
che è una pasta piuttosto versatile ;) )
CIAMBELLA COME UNA VOLTA
INGREDIENTI
300 gr di farina
4 gr di lievito chimico
100 gr di burro
6 gr di miele d’acacia
100 gr di zucchero semolato
2 uova
2 gr di sale sciolti in 2 cucchiaini d’acqua
100 gr di uvetta sultanina precedentemente ammollata in
acqua tiepida e poi scolata
Granella di zucchero
PROCEDIMENTO
Setacciate la farina col lievito. A parte ammorbidite il burro (io lo sciolgo proprio, così è più
facile poi amalgamarlo al miele) aggiungergli il miele, lo zucchero, le uova e
il sale sciolto. Mischiate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungete l’uvetta sultanina e poi,
poco per volta, la farina e il lievito. Impastando gli in gradienti dovreste
ottenere un impasto morbido ma al contempo lavorabile a mano - non appiccica, per capirci-. Stendetelo quindi
su di un foglio di carta forno, dandogli la forma che più vi aggrada (si può
fare la ciambella, ma anche la treccia…) e spennellate d’acqua la superficie
della torta su cui poi farete cadere a pioggia la granella di zucchero. Infornate a 180° C per 30 minuti in forno statico
sopra-sotto.
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Enjoy!!!
by ogniricciouncapriccio
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